Molti tecnologi oggi credono che i microservizi siano il modo migliore per costruire sistemi complessi su larga scala. Ma è davvero così? Nonostante la sua popolarità, l’architettura a microservizi non è priva di sfide. La coordinazione dello sviluppo, il deployment, la configurazione, il logging distribuito, il tracciamento e la comunicazione affidabile possono rappresentare problemi significativi. In alcuni casi, un’architettura monolite modulare potrebbe essere una scelta migliore, soprattutto nelle fasi iniziali dello sviluppo software.
Cos'è un monolite modulare?
L’architettura monolite modulare organizza un’applicazione software in una serie di moduli. Questi moduli hanno funzionalità specifiche e possono essere sviluppati e testati indipendentemente, mentre l’intera applicazione viene distribuita come un’unica unità. In caso di necessità, alcuni moduli possono essere estratti e distribuiti separatamente con minimo sforzo.
Esempio di moduli in un'applicazione di E-commerce
In un tipico sistema di e-commerce, ogni esagono rappresenta un modulo. Durante la stagione delle vacanze, quando si prevede un alto traffico, il modulo degli ordini può essere scalato indipendentemente. Alla fine della stagione, può essere riunito in un’unica unità di distribuzione.
Differenze con un monolite convenzionale
La principale distinzione tra un monolite convenzionale e un monolite modulare è che quest’ultimo è costituito da moduli ben definiti, indipendenti ed estraibili, ciascuno dei quali possiede un certo confine di capacità aziendale. Quando i moduli crescono in dimensioni e complessità, richiedendo risorse e distribuzione differenti, diventa più facile passare a un’architettura a microservizi.
Perché Iniziare con un'architettura monolite modulare?
1. Meno parti in movimento
All’inizio di un progetto, i team stanno ancora imparando sul dominio e sull’ecosistema più ampio. Iniziare con un approccio a microservizi può comportare un impatto diretto sui microservizi man mano che la comprensione del team evolve. Con un design monolitico modulare, ci sono meno parti in movimento, il che rende più facile e veloce accettare modifiche.
2. Più semplice da creare, distribuire e gestire
In un approccio a microservizi, ogni servizio deve essere distribuito indipendentemente, aumentando la complessità tecnica e operativa. In un’architettura monolite modulare, i moduli sono prodotti e consegnati come un’unica unità, semplificando significativamente la progettazione, la distribuzione e la gestione dell’applicazione.
3. Migliore funzionalità e stabilità
I microservizi possono riscontrare problemi di performance a causa dell’aumento del traffico di rete tra i servizi. Con l’aumento della complessità, i microservizi potrebbero essere più suscettibili a errori e difetti. I moduli in un’architettura monolite modulare sono progettati per funzionare fluidamente insieme, migliorando le performance e la stabilità.
4. Costi ridotti
I microservizi richiedono un’infrastruttura aggiuntiva per API gateway, bilanciamento del carico, scoperta dei servizi, ecc. Questo li rende più costosi rispetto all’architettura monolite modulare, soprattutto nelle prime fasi di sviluppo. In un monolite modulare, tutti i moduli possono essere eseguiti su un singolo server, richiedendo meno infrastruttura e risultando più economici.
Quando passare ai microservizi?
1. Quando la scalabilità è un fattore critico
Se i vari moduli necessitano di scalare in modo diverso, i microservizi possono essere una scelta migliore. Con i microservizi, è più facile scalare i singoli servizi indipendentemente, consentendo un controllo più granulare sull’applicazione.
2. Quando hai bisogno di tecnologie diverse
Se diverse parti dell’applicazione richiedono tecnologie o linguaggi differenti, i microservizi sono la soluzione giusta. Ogni servizio può utilizzare il proprio stack tecnologico, offrendo maggiore flessibilità nel processo di sviluppo.
3. Quando hai una buona comprensione del dominio complesso
Quando hai una buona comprensione del dominio, inclusi i suoi sottosistemi, l’architettura a microservizi può aiutare a gestire la complessità. Scomponendo il sistema in servizi più piccoli e specializzati, l’applicazione sarà più facile da mantenere ed evolvere nel tempo.
Conclusione
Pensare ai microservizi come un obiettivo finale piuttosto che un punto di partenza può essere vantaggioso. Un’architettura monolite modulare nelle fasi iniziali dello sviluppo software apre la strada ai microservizi con un contesto ben definito in seguito. Prima di fare il salto verso i microservizi, valuta la dimensione e la complessità dell’applicazione, il traffico previsto e le risorse disponibili. Se i microservizi sembrano un grande salto, un monolite modulare potrebbe essere il trampolino di lancio di cui hai bisogno.
Hai domande o vuoi saperne di più su come implementare un’architettura monolite modulare nel tuo progetto? Lascia un commento qui sotto e sarò felice di rispondere!